Consigliere
“Sognare con i giovani è il modo più bello per credere ancora nel futuro.”
Don Gianni a 16 anni è stato affascinato dalla figura di don Bosco ed è diventato salesiano. Laureato in Lettere Moderne, dopo gli studi teologici a 26 anni è stato ordinato prete.
Ha avuto la fortuna di lavorare sempre in un "oratorio don Bosco": 2 anni a Chieri, 2 a Lanzo, 11 anni a Valsalice-Torino, 32 anni a Valdocco-Torino nel 1° oratorio don Bosco e da 9 anni come parroco è responsabile dell'oratorio Salesiano di Vigliano Biellese. Ha sempre favorito il sorgere di associazioni sportive,di organizzazioni di volontariato perchè in esse più facilmente si manifesta il protagonismo dei giovani, la generosità e lo spirito di iniziativa dei volontari.
✏️ Incoraggia le iniziative che il direttivo propone, mettendo a disposizione tutto quello che è possibile come oratorio
✏️ Delega alcune specifiche iniziative dell'oratorio all'odv come il soggiorno in montagna e la formazione specifica degli animatori
✏️ Cura la formazione spirituale e salesiana dei soci con qualche proposta mirata e accompagnando personalmente i promotori delle varie iniziative con qualche consiglio suggerito dall'esperienza maturata in 55 anni in mezzo ai ragazzi/e
Ogni giorno don Gianni ringrazia Dio della sua vocazione salesiana e soprattutto di avergli dato il coraggio di sognare tante cose insieme ai giovani e la gioia di realizzarne alcune: il suo obiettivo è vedere felici i bambini e i ragazzi che si avvicinano alle iniziative dell'oratorio...con la speranza che la gioia che provano in un gioco, in una gita, in una partita,in una festa, in un'esperienza d'amicizia... duri per tutta la vita e per l'eternità incontrando il Dio, fonte della felicità.
📌 Amava la montagna, ha scalato il Monte Bianco ed è stato tante volte alla Capanna Margherita...ma ama anche il buon cibo e da quando è a Vigliano ha purtroppo acquistato 20 chili per cui le vette restano solo più un lontano ricordo.
📌 E' molto affezionato alla "cascina Moglia", ove Giovannino Bosco ha lavorato negli anni 1827/29 come garzone di stalla all'età di 12-14 anni. Con l'aiuto dei giovani la cascina è stata ristrutturata ed è meta di tanti gruppi che percorrono le "orme di don Bosco".
📌 Nel parlare ha un accento fortemente piemontese (di origine cuneese)...e sovente si dimentica di mettere l'articolo davanti ai nomi delle persone.